Le concerie si impegnano a lavorare nel rispetto dell’animale, adottando pratiche e standard che promuovano il benessere e la sostenibilità.
A dimostrazione del fatto che gli animali non vengono uccisi per la lavorazione della pelle, oltre il 99% delle pelli impiegate nell’industria conciaria provengono dagli scarti dell’industria alimentare, recuperati dalle concerie che ne evitano lo smaltimento come rifiuto e la conseguente produzione di notevoli quantità di gas serra.
Le concerie si preoccupano di tracciare le condizioni degli animali negli allevamenti, per accertarsi di lavorare in conformità con le leggi e i regolamenti locali e internazionali riguardanti il benessere animale.
Oltre a garantire il benessere degli animali, le concerie moderne stanno anche facendo progressi significativi per migliorare la sostenibilità ambientale delle loro operazioni. Molte di esse stanno adottando misure per ridurre l’impatto ambientale, ad esempio utilizzando processi di concia a basso impatto chimico e adottando pratiche di gestione responsabile dei rifiuti e delle acque reflue.
Inoltre, molte concerie si impegnano ad utilizzare al massimo tutte le parti dell’animale, riducendo così lo spreco e contribuendo a una maggiore efficienza delle risorse.
Le concerie che lavorano nel rispetto dell’animale spesso si sottopongono anche a rigorose certificazioni e controlli, in modo da garantire la trasparenza e l’adempimento degli standard etici e di sostenibilità, offrendo ai consumatori la fiducia che i prodotti che acquistano siano stati realizzati nel rispetto degli animali.
