Dal 1946
professionisti
della pelle

Conceria del Corso è un’impresa familiare, una sorgente di lavoro e un anello strategico nel ciclo di produzione della pelle di lusso grazie allo spirito da sempre innovativo che si fonde a componenti di alta digitalizzazione e alla costante attenzione per l’ambiente.

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Affidabilità dal 1946

Essere rivolti al futuro, protagonisti di un mondo che cambia proprio come la pelle

La storia di
Conceria
del corso

La Conceria del Corso si colloca nella storia di Arzignano tra i grandi sviluppi economici del paese. Renato Ruffoni intuiva la potenzialità economica di questo settore e con il padre Mario Ruffoni iniziava così l’attività conciaria. 

Nell’attività così avviata Mario e Renato venivano costantemente coadiuvati dall’importante e insostituibile presenza della sorella Renata che divenne pietra miliare nello sviluppo dell’impresa.

Questa perfetta intesa consentiva così di dare alla Conceria, per quei tempi, un modo di relazionarsi familiare, in grado di mettere a loro agio anche tutti i collaboratori e le maestranze.

In breve tempo Mario e Renato riuscivano a sviluppare l’intero ciclo produttivo: dalla pelle grezza a quella finita, pronta per essere utilizzata nella calzatura.

Con il passare degli anni il settore conciario si andava sviluppando sempre più ma, nel contempo, gli imprenditori percepivano la necessità di essere anche attenti all’ambiente cercando di mettere in atto modalità di produzione sempre più ecologiche. Nasceva così il depuratore per le acque di scarico delle varie concerie e si rendeva necessario il trasferimento delle stesse dal centro storico alla nuova zona industriale. Anche l’azienda dei fratelli Renato e Renata Ruffoni veniva coinvolta in questo cambiamento.

Nel giro di pochi anni la sede veniva trasferita nell’attuale via Ferraretta e prendeva il nome di Conceria del Corso diventando così la più importante azienda di riferimento per la maggior parte delle aziende del settore.

La storia di
Conceria
del corso

La Conceria del Corso si colloca nella storia di Arzignano tra i grandi sviluppi economici del paese. Renato Ruffoni intuiva la potenzialità economica di questo settore e con il padre Mario Ruffoni iniziava così l’attività conciaria. 

Nell’attività così avviata Mario e Renato venivano costantemente coadiuvati dall’importante e insostituibile presenza della sorella Renata che divenne pietra miliare nello sviluppo dell’impresa.

Questa perfetta intesa consentiva così di dare alla Conceria, per quei tempi, un modo di relazionarsi familiare, in grado di mettere a loro agio anche tutti i collaboratori e le maestranze.

In breve tempo Mario e Renato riuscivano a sviluppare l’intero ciclo produttivo: dalla pelle grezza a quella finita, pronta per essere utilizzata nella calzatura.

Con il passare degli anni il settore conciario si andava sviluppando sempre più ma, nel contempo, gli imprenditori percepivano la necessità di essere anche attenti all’ambiente cercando di mettere in atto modalità di produzione sempre più ecologiche. Nasceva così il depuratore per le acque di scarico delle varie concerie e si rendeva necessario il trasferimento delle stesse dal centro storico alla nuova zona industriale. Anche l’azienda dei fratelli Renato e Renata Ruffoni veniva coinvolta in questo cambiamento.

Nel giro di pochi anni la sede veniva trasferita nell’attuale via Ferraretta e prendeva il nome di Conceria del Corso diventando così la più importante azienda di riferimento per la maggior parte delle aziende del settore.